Question Time con Paola Di Leo, cantante e cantautrice italiana. Suona anche la chitarra, il piano e la batteria. Paola ora vive a New York, dove continua a lavorare su nuovi progetti musicali.
Ha iniziato la sua carriera come artista indipendente, pubblicando il suo primo singolo “Better Day” nel dicembre 2018.
Ha vinto un concorso per l’etichetta Honiro Record Music in Italia nel 2019, aggiudicandosi un contratto EP. Il suo primo singolo per Honiro “Song of Freedom” è stato pubblicato a dicembre 2019, e il successivo “Black Mirror” a gennaio 2020.
Il suo primo EP “Break Free” è stato pubblicato a febbraio 2020.
L’EP di debutto italiano di Paola “Sola, Ma Non in Solitudine” è uscito il 30 giugno 2023.
Nel settembre 2023 Paola viene selezionata per esibirsi sul palco dell’Ariston di Sanremo per la finale di Sanremo Rock, e le viene assegnata una borsa di studio.
Il 22 Marzo 2024 la cantautrice pubblica “stabile”, una canzone che parla di attacchi di panico, di ansia, di momenti della vita oscuri che a volte ci fanno perdere noi stessi rendendoci “solubili”.
Ce la racconta la stessa Paola: “Io ritrovo la mia stabilità molto spesso grazie alle persone importanti della mia vita, le persone che amo mi danno stabilità e mi fanno ritornare in me. Questa stabilità ognuno la trova in cose diverse, nell’arte, nella natura, in noi stessi o in altri, ma è pur sempre nell’amore che proviamo forse. Questo è un brano che mi rispecchia al 100%, c’è così tanto di me qui e spero vi arrivi e che “stabile” possa caricarvi di energia per superare quei momenti no, così come ha aiutato me mentre la scrivevo, così come mi aiuterà cantarla per chi vorrà ascoltarmi e intraprendere questo viaggio con me.”
Paola Di Leo è in Guida Pop Selection
Ciao Paola! Descriviti brevemente
Sono Paola Di Leo, nata e cresciuta a Roma, ma vivo a New York da 5 anni. Nella mia vita ho sempre voluto fare scelte diverse dai miei coetanei, forse per questo mi trovo all’estero e sto affrontando un percorso molto impegnativo, quello della cantante e cantautrice. Riesco ad esprimermi a pieno solo con la musica e scrivendo canzoni in cui metto tutta me stessa. Mi piace poter trasmettere un messaggio positivo con la mia musica e creare anche una connessione con chi mi ascolta. Sono una persona molto sensibile ed empatica, ma mi anche una donna molto forte e ambiziosa.
Descrivi la tua musica solo con pochi aggettivi
Emotivamente potente, profonda, melodie semplici ma di forte impatto che rimangono impresse.
Cosa ti ha spinto ad iniziare con la musica e quando?
La musica mi ha sempre accompagnata durante la mia vita sin da piccolissima. Negli anni ho preso lezioni di diversi strumenti, imparando a suonare il flauto traverso, la chitarra, la batteria e infine prendendo lezioni di canto. Mentre per il pianoforte sono autodidatta. Per me la musica è terapeutica e rappresenta il modo migliore per esprimermi. La musica è comunicazione e sentimento, pura emozione e liberazione. Adoro scrivere le mie canzoni, sia i testi che la musica. Ho fatto uscire il mio primo singolo Better Day a dicembre 2018 e poi ho firmato il mio primo contratto discografico con l’Honiro Label e fatto uscire il mio primo EP Break Free nel 2020. La pandemia è stata molto difficile per me, non sapevo come muovermi dato che ero appena uscita come cantautrice emergente. Questo nuovo anno sono tornata, ho in programma di far uscire tanta nuova musica in questo 2023. Ho finalmente fatto uscire un nuovo brano da indipendente, Speed, il mio ultimo in inglese, poi è uscita Momento Distratto, la mia prima canzone Italiana, seguita da altri 4 singoli che fanno parte del mio primo EP italiano “Sola, Ma Non in Solitudine”, sono davvero tutti molto personali. Quest’anno ho fatto uscire “scalerò per te” seguita da una sua versione remix e “stabile”.
Quale tua canzone descrive meglio il tuo stile?
stabile descrive molto bene il mio stile. È il mio ultimo singolo ed è una canzone che mi rispecchia a pieno e una delle preferite che abbia mai fatto uscire! è una canzone fresca ed energetica ma molto profonda che parla di ansia e di difficoltà di vivere che però si risolve trovando la stabilità in una persona importante.
Quali canzoni di altri descrivono meglio la tua formazione musicale?
Difficile scegliere, ma se devo mi vengono in mente queste: Session 32 di Summer Walker per l’uso della chitarra della voce e il testo, ma anche l’ attitudine vocale moderno e RnB. Back to Black Di Amy Winehouse per l’emotività e lo stile, e le canzoni dei Beatles in generale per le melodie pop.
Potendo tornare indietro nel tempo, quale canzone ruberesti ad un altro autore?
Difficile da dire, ci sono talmente tante canzoni belle e iconiche. Forse direi Let it Be dei Beatles, per la profondità, la melodia senza tempo e l’emotività fortissima.
Quali autori hanno ispirato maggiomente il tuo stile?
Mi piace ascoltare i grandi artisti del passato per le melodie semplici e pop che rimangono in testa che mi hanno sempre influenzato molto nel mio processo creativo, come i Beatles, Queens, Michael Jackson. Mi piace ovviamente ascoltare anche musica del presente, soprattutto musica R&B pop e mi piacciono molto anche le musiche lofi. Artisti che ascolto molto sono per esempio cantanti pop come Justin Bieber, Billie Eilish, Ariana Grande, Ed Sheeran, e artiste più sull’RnB come SZA, Summer Walker, HER, Raye.
C’è un disco che ti ha aiutato in un momento particolare della tua vita? Quale e perché.
SOS di SZA è un disco recente che ho ascoltato tantissime volte, un album nuovo in cui mi rispecchio molto da tutti i punti di vista è che mi ha aiutato ad affrontare le mie giornate, a ridere, a piangere, a ispirarmi.
Quali sono i tuoi strumenti musicali preferiti da ascoltare?
Adoro la chitarra acustica o elettrica e pianoforte. Sono strumenti acustici che infatti mantengo sempre nei miei brani.
Quali sono i tuoi strumenti musicali preferiti da suonare?
Direi sempre chitarra e piano, strumenti con cui infatti compongo le mie canzoni. Ma in passato ho adorato suonare anche il flauto traverso e la batteria.
Cosa porta maggiormente ispirazione nel tuo processo di creazione di un nuovo brano?
Le mie canzoni sono completamente autobiografiche. Scrivo io i testi che sono molto personali e onesti. Scrivo delle mie esperienze di vita e delle mie emozioni, per questo prima ancora di essere una cantante sono una cantatrice. Mi piace ritrovarmi in uno stato mentale di ispirazione solitamente, e scrivo accompagnandomi al pianoforte o alla chitarra. Ogni canzone nasce in modo diverso, ma il modo che preferisco è quello di mettermi allo strumento e cominciare con degli accordi e delle idee di testo. La melodia è fondamentale nei miei brani. Cerco sempre di finire le mie canzoni una volta iniziate, è importante non lasciare le cose a metà.
Primo, ultimo e prossimo concerto a cui hai assistito
Primo non è facile da dire ne ho visti così tanti! Da musica classica, jazz, rock e altri. Uno memorabile che però ricorderò sempre tra i primi che mi hanno più colpito e coinvolta è stato il primo concerto che ho assistito di Justin Bieber del My Word Tour a O2 Arena di Londra, forse era il 2011. Ultimo concerto è stato di Mitski a Brooklyn circa due mesi fa, concerto bellissimo lei è molto talentuosa e particolare. Prossimo concerto sarà The Kid Laroi a New York questo Giugno e non vedo l’ora!
L’esperienza più bella che hai vissuto musicalmente (Festival, concerti, eventi in cui hai suonato)
È stato molto emozionante esibirsi sull’Ariston per le finali di Sanremo Rock e Trend lo scorso settembre. Dovevo esibirmi con la mia band ma purtroppo per un’urgenza medica all’ultimo non hanno più potuto accompagnarmi e quindi mi sono esibita da sola accompagnandomi con la chitarra mentre cantavo il mio brano Gocce Di Pioggia.
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